Epidemiologia e Medicina Basata sulle Evidenze

tensioni e correzioni per l’effettività del diritto alla salute oncologica nel SUS

Abstract

SOMMARIO: Contestualizzazione: l’effettività del diritto alla salute in Brasile richiede di conciliare rigore scientifico e giustizia sociale. Problema: questo articolo analizza criticamente la relazione tra epidemiologia, Medicina Basata sulle Evidenze (MBE) e Sistema Unico di Salute (SUS), con particolare attenzione all’oncologia. Obiettivi: dimostrare che la MBE, sebbene necessaria, è insufficiente quando applicata isolatamente, e che solo se articolata con l’epidemiologia – principio strutturante previsto dall’art. 7 della Legge n. 8.080/1990 – può sostenere decisioni eque e giuridicamente legittime. Metodi: lo studio adotta un approccio qualitativo e descrittivo, con analisi bibliografica e documentale di norme giuridiche, rapporti tecnici e letteratura scientifica nazionale e internazionale tra il 1990 e il 2025. Risultati: emergono tre punti critici: (i) la bassa validità esterna degli studi clinici oncologici quando trasposti al contesto del SUS; (ii) la predominanza dell’impatto di bilancio nelle decisioni della CONITEC rispetto agli aspetti etici e sociali; e (iii) la contraddizione tra innovazione biomedica ad alto costo e priorità epidemiologiche delle popolazioni vulnerabili. Le evidenze di costo-efficacia di interventi sui determinanti sociali della salute, come programmi di screening e sostegno comunitario, dimostrano benefici rilevanti a costi ridotti, in contrasto con terapie oncologiche di beneficio marginale. Conclusioni: l’integrazione tra MBE ed epidemiologia è condizione necessaria per concretizzare l’universalità e l’equità costituzionali, evitando che l’evidenza scientifica si trasformi in tecnicismo escludente e assicurando la sua funzione di criterio di giustizia distributiva.