Il nuovo Codice Civile brasiliano e il problema dell’uguaglianza materiale
DOI:
https://doi.org/10.5281/zenodo.11992288Parole chiave:
Codice civile, Costituzione, esclusione sociale, uguaglianza materiale, cittadinanza, dignità umana, istituti/sistematizzazione del nuovo diritto civile brasilianoAbstract
Questo studio considera l’insufficienza del nuovo Codice Civile brasiliano come strumento per modellare l’uguaglianza materiale, poiché, così come concepito, non è in grado di assorbire l’esclusione e le disfunzioni socioeconomiche derivanti dalla dominazione storica, che si tradurranno nell’estensione della distanza tra inclusi ed esclusi, tra chi ha molto e chi non ha niente, in un caos sociale a profusione. Ignaro dell’ideale della democrazia procedurale e del rispetto delle minoranze, si dimostra così impotente di fronte alla questione della cittadinanza. Gli istituti e la sistematizzazione in essi incarnata non sono stati quindi in grado di liberarsi dallo stigma dell’esclusione sociale. In altri termini, condizionati da fattori ideologici ed economici, gli strumenti riguardanti l’uguaglianza, incorporati nella nuova legislazione civile, si rivelano incapaci di dare a ciascuno ciò che gli è dovuto in conformità di una società più giusta ed egualitaria, che fissa i pilastri di cittadinanza piena e collettiva.
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