L’emergere di una tipologia di persona giuridica non imprenditoriale sui generis di fronte all’incostituzionalità della concessione dell’immunità dall’imposta sulla trasmissione di beni inter vivos alle holding amministrative, patrimoniali e familiari

Abstract

Si osserva che la questione della creazione di persone giuridiche, denominate holding patrimoniali o familiari, per la trasmissione di beni o la pianificazione successoria, ha acquisito rilievo a partire dall’analisi della giurisprudenza prevalente, in particolare dei temi 796 e 1348 della Corte Suprema Federale. In questo contesto, il presente articolo ha l’obiettivo di discutere se tale “aziendalizzazione” di persone giuridiche prive di attività economica organizzata, secondo l’art. 966 del Codice Civile, possa beneficiare o meno dell’immunità tributaria prevista dall’art. 156, § 2º, comma II, della Costituzione Federale. A tal fine, viene condotta una ricerca esplorativa, bibliografica e documentale sull’argomento, analizzando i dati raccolti attraverso il metodo ipotetico-deduttivo. La ricerca ha portato all’identificazione del fatto che le imprese costituite come holding mirano a centralizzare il patrimonio di persone fisiche in una struttura amministrativa aziendale orientata alla gestione di beni propri, oppure in una centralizzazione patrimoniale strutturata come organizzazione aziendale, con l’intento di anticipare la successione patrimoniale o semplicemente di “aziendalizzare” il patrimonio costruito da persone fisiche, oppure come strumento giuridico complesso per realizzare una “protezione patrimoniale” contro gruppi di creditori. In questo scenario, la questione solleva divergenze dottrinali e giurisprudenziali, soprattutto quando si discute del fatto che l’immunità tributaria debba avere una contropartita sociale, cosa che spesso non si riscontra nelle organizzazioni giuridiche che si limitano a gestire il proprio patrimonio. Infine, verranno delineati i limiti del dibattito, al fine di definire la costituzionalità della strutturazione di holding per il trasferimento di beni e la pianificazione successoria in Brasile, concentrandosi sulla controversia relativa alla loro idoneità all’immunità tributaria ai sensi dell’art. 156, § 2º, II, della Costituzione Federale.